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Dicembre 17, 2023

Consigli per l’arredo di una casa per affitti brevi a Milano

Un racconto in cui Antonella, socia di Case Ospitali, espone il suo punto di vista sugli arredi e particolarità di una perfetta casa per affitti brevi, simulando una intervista. Buona lettura!

1) Quali consigli ci dai per arredare una casa da pubblicare su Airbnb?
Faccio una premessa: la tipologia di casa che viene di solito messa a reddito con gli affitti brevi rientra in una di queste 3 tipologie:
1) è un immobile ereditato (la casa della nonna che va rimodernata e attualizzata) 2) è un appartamento acquistato per investimento (nuovo su cui occorre pensare all’arredo in toto) o 3) è la casa in cui viveva il proprietario (casa già pronta che potrebbe aver bisogno di un intervento di relooking).
Sono appartamenti che presentano all’origine situazioni diverse di arredo, ma tutte devono poi essere ricondotte alle caratteristiche che racconterò nel seguito.
Dovete pensare che chi abiterà la vostra casa lo farà per qualche giorno, non avrà bisogno di armadi a 8 ante, cassettiere ingombranti, librerie affollate: privilegiate uno sgabello portavalige e una scrivania per collegarsi al laptop. Ricordate che voi non vivrete in quella casa, e può darsi che le indicazioni che darò potrebbero “suonare strane”, infatti io penso anche a come l’alloggio apparirà sull’annuncio Airbnb.
Consiglio che l’appartamento destinato agli affitti brevi sia arredato in stile “minimal con personalità” ovvero ci deve essere l’essenziale senza fronzoli e che sia caratterizzato: no alla banalità e al finto lusso, sì al tocco personale del proprietario. Occorre lasciare agli ospiti il maggior spazio possibile, il minor numero di soprammobili sugli scaffali per agevolare le pulizie, via tutti gli oggetti personali e memorabilia del liceo, via i tappeti e le tende pesanti, usare rivestimenti tessili lavabili e accessori robusti perché sottoposti a grande usura (es: divano letto, rubinetti, maniglie). La sensazione che l’arredo deve trasmettere agli ospiti (e che per primo apprezzeranno dalle fotografie dell’annuncio) è relax, ordine e pulizia, confort. Non dimenticate complementi d’arredo che ricordino la località (stampe della città, vasi in ceramica se tipici) e facciano sentire gli ospiti parte del luogo che hanno scelto. I letti devono essere molto confortevoli, aggiungete una poltrona letto per un posto in più se avete spazio, un semplice stand con ometti appesi vi aiuterà negli ambienti piccoli dove un armadio capiente ruberebbe spazio al secondo letto. Ricordatevi che il numero dei posti letto consentiti è definito nel regolamento regionale e a quello vi dovrete attenere. Riguardo ai colori, scegliete palette neutre con tocchi di colore a contrasto, o osate accostamenti audaci (bianco-rosso-nero) che aiuteranno molto nel servizio fotografico professionale che valorizzerà la vostra casa in modo sorprendente.

2) Cosa non può mancare?
Non può mancare tutto il necessario per “vivere la casa” da subito: in cucina quello che serve a preparare e consumare i pasti, gli elettrodomestici basici come bollitore, Nespresso, microonde (tostapane e spremiagrumi se avete spazio), piano cottura, frigo e freezer, lavastoviglie, lavatrice, asciugacapelli, ferro da stiro, scopa elettrica. Il forno elettrico non è indispensabile. Aria condizionata e WiFI veloce sono quasi dati per scontati. Uno spazio relax oltre alle stanze da letto, un tavolo dove tutti gli ospiti possano sedersi, un posto auto riservato è molto gradito, un lettino da campeggio per i baby-turisti, detersivi per far pulire agli ospiti se versano il vino a terra. La biancheria da letto e da bagno è inclusa, fate trovare i letti pronti per gli ospiti in arrivo e coperte adeguate alla stagione.

3) Secondo te, cosa non deve esserci?
Non ci devono essere dotazioni e arredi vecchi o non in ottime condizioni: mediamente il livello qualitativo delle case (a Milano e nelle città) si è alzato molto e questi arredi spesso sono causa di rotture o malfunzionamenti che è meglio evitare. Divani un po’ sfondati o materassi datati sono la peggiore cosa che possono trovare gli ospiti, idem il bagno in pessime condizioni o infissi che non bloccano il rumore dalla strada.

4) Quanto si deve “sentire” la personalità dell’host in casa?
Questo è un elemento che differenzia l’offerta delle case: in fondo gli ospiti scelgono la casa, ma leggono anche la presentazione dell’host e alla fine scelgono chi è simile a loro o li incuriosisce. Non si deve mai esagerare: foto personali di famiglia e il servizio da the di porcellana di Limoges a cui siete affezionati è meglio tenerli in casa propria, ma una comoda poltrona vintage perfetta per un angolino lettura sarà un elemento distintivo e apprezzato. Ricordatevi misura e non eccessi, a meno che vogliate offrire la “Casa Di Barbie”…

5) Quali sono i particolari che amano i clienti?
Spesso i clienti scelgono case molto diverse dalla propria per accentuare il senso di vacanza, di evasione dalla routine e si spingono a fare una esperienza in case ben caratterizzate o tipiche del luogo o insolite. Ad esempio, i miei ospiti amano la mia casa di ringhiera con la corte e il ballatoio e io spiego loro che una volta queste case erano… insomma parte un bello storytelling su Milano. Amano trovare guide del posto e il manuale della casa, che racconta nei dettagli come vivere bene nella casa e il quartiere (con istruzioni elettrodomestici, dove buttare la spazzatura, dove fare la spesa, ecc).

6) C’è differenza tra ciò che ci si aspetta in una casa di Milano rispetto a un’altra città?
Sulla funzionalità degli arredi e la pulizia direi di no, importante la quiete notturna che potete recuperare con infissi efficaci (per i tram, i mezzi dell’AMSA e i locali notturni). Importante saper indicare la viabilità pubblica per una questione di spostamenti rapidi ed economici. La casa deve essere bella calda e ben fresca nelle due stagioni, gradite zanzariere alle finestre. Milano può offrire una grande varietà di case e quartieri, non pensate solo al centro, esistono zone riqualificate, multietniche e ben servite dai mezzi che permetto esperienze da local molto particolari (Chinatown, NOLO, l’hinterland milanese), insomma l’offerta a Milano è molto vasta e si trovano case per tutti i gusti, direi molto più che in altre città.

7) Quali sono secondo te i punti di forza di Milano rispetto al mercato affitti brevi?
Per gli ospiti una grandissima offerta di alloggi di varie dimensioni e caratteristiche, per i proprietari possibilità di mettere a reddito case con varietà di agenzie e formule di gestione se non vogliono/possono occuparsene, reperibilità di servizi specifici per gli affitti brevi (ditte di pulizie con noleggio biancheria, negozi in cui si possono ritirare e riconsegnare le chiavi, agenzie specializzate nell’apertura delle pratiche, possibilità di trovare un co-host cioè un aiuto in ogni quartiere), domanda buona tutto l’anno con picchi durante gli eventi, vari target di clientela in transito per svariati motivi, esistenza di centri di eccellenza nelle cure mediche che generano una domanda di appartamenti senza stagionalità e per periodi anche di media lunghezza (2-3 settimane).

Grazie, Antonella

Categoria: Blog