“Casa Mary Lou”, parte del network di Case Ospitali, conquista Milano a Open House 2025: quando l’ospitalità diventa eccellenza urbana
Grande successo per Case Ospitali e Home4Sharing alla X edizione di Open House Milano, con la presentazione in anteprima dell’appartamento Mary Lou, esempio di ristrutturazione di lusso per affitti brevi.
Un evento da record nel cuore della Milano che cambia
Il 17 e 18 maggio 2025, Milano ha aperto le porte all’eccellenza dell’abitare con la X edizione di Open House, l’appuntamento annuale dedicato all’architettura e al design che permette ai cittadini di esplorare luoghi normalmente non accessibili. Tra gli eventi più apprezzati del weekend, spicca la presentazione in anteprima di “Mary Lou”, un raffinato monolocale nato dalla sinergia tra Case Ospitali, agenzia leader nella gestione degli affitti brevi, e Home4Sharing, studio di architettura specializzato nella progettazione di soluzioni abitative per il turismo urbano.
“Mary Lou”: un’eredità trasformata in un gioiello dell’ospitalità milanese
L’appartamento “Mary Lou” rappresenta un caso esemplare di come un immobile inutilizzato possa essere riconvertito in una risorsa redditizia, elegante e funzionale. Situato nel prestigioso quartiere Washington, il monolocale – che conserva l’originale parquet anni ’60 – è stato completamente ristrutturato, mantenendo il fascino del passato ma con un tocco moderno e raffinato che ne fa oggi una destinazione perfetta per l’affitto breve di alto livello.
Durante l’evento, i visitatori hanno potuto esplorare l’appartamento e ricevere spiegazioni dettagliate direttamente dalle protagoniste del progetto: Antonella Brugnola di Case Ospitali e l’architetta Chiara Odorizzi di Home4Sharing. I due giorni hanno registrato un’affluenza notevole, segno di quanto il tema dell’ospitalità di qualità sia al centro dell’interesse milanese.
Un nuovo modo di vivere lo spazio: comfort, multifunzionalità e stile
Tra gli aspetti più apprezzati dai visitatori c’è stata la stanza multifunzionale, una novità che risponde alle esigenze sia di soggiorni brevi che prolungati. Anche il bagno, la cucina e il pratico armadio-ripostiglio hanno riscosso grande entusiasmo, confermando l’attenzione maniacale ai dettagli nella progettazione.
Chi ha partecipato all’Open House ha avuto modo di porre domande su ogni fase del progetto, dalla ristrutturazione al design d’interni, fino alla redditività concreta dell’immobile sul mercato degli affitti brevi. Un’occasione preziosa per comprendere il potenziale del settore e ricevere consigli direttamente da esperti.
Affitti brevi a Milano: un’opportunità in crescita
“La nostra partecipazione a Open House 2025 è stata pensata per mostrare come Milano possa diventare una capitale dell’ospitalità di qualità”, ha dichiarato Silvia Ghezzi, founder di Case Ospitali. “Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, diventa essenziale proporre soluzioni flessibili, ben progettate e capaci di offrire esperienze memorabili”.
“Mary Lou” incarna perfettamente questa visione, dimostrando come il lavoro sinergico tra progettisti e gestori possa dare vita a spazi eleganti, efficienti e redditizi. “La nostra collaborazione con Case Ospitali ci permette di trasformare appartamenti da rinnovare in esperienze abitative di alto profilo”, aggiunge l’architetta Chiara Odorizzi.
Perché scegliere Case Ospitali e Home4Sharing
Chi affida il proprio immobile a Case Ospitali e Home4Sharing beneficia di:
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Massimizzazione del rendimento grazie a una gestione professionale e a un target turistico selezionato;
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Valorizzazione dell’immobile attraverso ristrutturazioni sartoriali e arredi su misura;
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Gestione completa e senza pensieri, dalla promozione alla cura degli ospiti.
Contatti utili:
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Mary Lou su Airbnb: Casa Mary Lou su Airbnb
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Case Ospitali: www.caseospitali.it – Antonella Brugnola: 335 5825104
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Home4Sharing: www.homeforsharing.com – Arch. Chiara Odorizzi: 392 2942424