Ma quanto mi costa delegare?
Per svolgere le attività relative all’home sharing molti proprietari decidono di impegnarsi in prima persona: si occupano di tenere aggiornati gli annunci, di modificare i prezzi in base alla stagionalità e alle inflessioni di mercato, di comunicare con gli ospiti, di gestirne l’accoglienza (check-in), di gestire la casa per renderla sempre adeguata alle aspettative di chi vi soggiorna, di gestire le pulizie e il lavaggio biancheria, di espletare tutti gli adempimenti normativi e fiscali.
È sicuramente una attività ricca di sfide interessanti e che regala grandi soddisfazioni. Alla fine del mese gli host, che gestiscono in proprio l’attività, possono godere appieno dei guadagni senza dover spartire nulla con nessuno.
Talvolta si realizzano entrate pari al doppio o più rispetto a quelle che si ottengono con le locazioni abitative tradizionali. “Wow”, dirai, “è davvero un business che rende! E posso farcela da solo senza rivolgermi a property manager che si intascano parte del mio guadagno”. Beh, non è tutto oro ciò che luccica.
Infatti, questo prezioso guadagno ha di contro un grande lavoro da parte dell’host e ha vari costi nascosti di cui è bene essere consapevoli, come ad esempio:
- molte ore dedicate a questa attività e disponibilità a qualsiasi ora del giorno, sette giorni su sette, dodici mesi l’anno,
- lavaggio biancheria spesso fatto in casa senza contare i costi dell’utilizzo della propria lavatrice e del proprio sapone (costi nascosti),
- acquisto di prodotti per la dotazione della casa in affitto sottratti dagli acquisti domestici (altri costi nascosti!),
per non parlare dell’uso della propria auto, del proprio computer o della propria stampante o connessione internet (ancora costi nascosti!). E poi, mettici anche che devi comunque farti aiutare da qualcuno quando vai in vacanza o sei via per lavoro, se non vuoi perderti l’opportunità di affittare anche quando sei via, oppure qualcuno che ti aiuti con le emergenze che, si sa, sono sempre in agguato.
Se metti insieme tutti questi aspetti ti accorgerai che i costi nascosti sono tanti, e, se fossero conteggiati a dovere, evidenzierebbero che il presunto guadagno dell’host autodidatta è notevolmente inferiore rispetto a quello che si è incassato alla fine del mese.
I property manager che gestiscono case di altri proprietari per affittarle nell’ambito degli affitti brevi, svolgono questo mestiere in maniera professionale per molte strutture e possono godere di economie di scala e contratti vantaggiosi con fornitori di servizio, come ad esempio lavanderie industriali o ditte di pulizie. Inoltre gestendo molteplici strutture possono investire in software professionali ad hoc per la gestione dell’attività in modo tale da rendere più efficienti i vari processi e evitare di fare errori umani…..a chi non è mai capitato un overbooking o di affittare a prezzi troppo bassi per aver dimenticato di aggiornarli in occasione di un importante evento nella propria città?
Con una gestione professionale e un sistema informatico specializzato tutto ciò sarà un lontano ricordo.
Se sei un host che ha a disposizione una casa da mettere a reddito, è giustissimo provare a fare da solo e provare sulla tua pelle cosa significa questo “mestiere”. Solo così ti puoi rendere conto di quali sono le complessità e i colli di bottiglia e puoi acquisire le competenze necessarie per poi delegare a qualcun altro questa attività con consapevolezza.
Inizia a darti da fare e sporcati le mani e nel frattempo:
- calcola bene il tempo che hai a disposizione da dedicare a questa attività
- dagli un valore di mercato come se pagassi qualcuno altro per farlo
- fai un calcolo realistico di quanto spendi per gestire lavaggio biancheria, pulizie e fornitura kit di benvenuto
- calcola anche il mancato guadagno nel caso in cui tu sia costretto a tenere chiusa la casa quando vai in vacanza se non hai trovato nessuno che possa aiutarti a gestirla.
- fai un vero e proprio Business Plan semplificato che ti faccia capire se e quanto stai guadagnando e quanto devi affittare per rientrare dell’investimento iniziale che sicuramente avrai dovuto fare per sistemare la casa e renderla pronta ad accogliere gli ospiti.
Solo adesso che hai quantificato bene tutto, sei in grado davvero di dire se pagare un professionista, un property manager, per la gestione della tua casa è conveniente per te oppure quali pezzi del lavoro delegare e quali lasciare nelle tue mani.
E’ solo difronte alla realtà e ai numeri che sarai in grado di fare valutazioni appropriate. Vedrai che tante cose che immaginavi semplici si riveleranno complicate e viceversa.
A te scegliere qual è la miglior cosa per te.